Guida a versione ridotta
per la mostra del Regionalmuseum Wolfhager Land nei edifici “Alter Renthof” e “Zehntscheune”
Il museo “Regionalmuseum Wolfhager Land” è provenuto dall’Heimatmuseum dell’unità amministrativa precedente di Wolfhagen. Dal 1980 il museo si trova nel Renthof, costruito in stile barocco, che fa parte degli edifici del langravio dell’Assia al posto del castello originario di Wolfhagen.
Questa guida a versione ridotta ha la funzione di accompagnare i visitatori per le sale e di indicare gli oggetti e le materie più importanti. Al negozietto del museo si trova abbondanza di libri sulle numerose materie esposte utili ad approfondire le loro conoscenze.
Museo nell’edificio “Alter Renthof”
Sala 1 – Preistoria e protostoria
Nella questa sala si vedono rappresentazioni di materiali per le lavorazioni, metodi di lavoro e attrezzi dell’età della pietra, del bronzo e del ferro. I cambiamenti nel campo della cultura, economia e della società sono riconoscibili sulle forme della sepoltura, dei vasi e dei gioielli. La pietra portale perforata di Altendorf e il menhir di Istha sono di massima importanza a livello interregionale come testimonianze straordinarie di un’età senza scrittura.
Sala 2 – Chiesa nel medioevo
Nella cantina con soffitto a volta e possibile conoscere lo sviluppo del cristianesimo nella zona del passagio dalla Germania centrale alla Germania settentrionale. Sul colle di Schützeberg prima si erigeva un battistero, sul monte die Hasungen viveva l’eremita Heimerad. Nei paesi e nella città di Wolfhagen a poco a poco si erigevano chiese. Si vedono sarcofagi, fonti battesimali, sculture e la campana più vecchia di Wolfhagen.
Sala 3 – Castello e città nel medioevo
In questa sala ci sono informazioni per i visitatori relative ai castelli ed alle città come nuclei della vita medioevale. Nel suo centro prevale un modello del castello “Weidelsburg”, costruito in scala da 1 a 87 nell’ anno 2009, che è il più grande castello dell’ Assia settentrionale. Nell’alto medioevo la costruzione di un castello e la fondazione di una città servivano al rilevamento delle terre, riguardante tanto la dominazione quanto l’economia. Il luogo deserto della città di Landsberg rappresenta una particolarità: questo insediamento fu distrutto da truppe nemiche subito dopo la fondazione cosi fortemente da non essere più ricostruito. In mezzo alle rovine è stato trovato un frammento della sigla della città; inoltre ci sono esposte armi medioevali, nonché oggetti di uso comune e di ceramica.
Sala 4 – Mestieri e corporazioni
Nell’età moderna gli artigiani organizzati in corporazioni si stabilirono nella città della terra di Wolfhagen. L’esposizione informa i visitatori della storia, dei compiti e delle funzioni delle corporazioni. Inoltre l’esposizione raffigura una migrazione tipica di un operaio specializzato attraverso mezza Europa. Con la sezione relativa agli artigiani viene rappresentato lo sviluppo in tutto il paese. Bandiere delle corporazioni, una cordiera funzionante (bassi tedesco: Reeperbahn), gli statuti delle corporazioni e le piastre delle stufe sono fra i pezzi più pregiati di questa sala.
Sala 5 – Il cittadino nella società
La struttura sociale si riconosce da molti pezzi d’esposizione riguardanti chiese e fede, uffici, diritti del cittadino, obbligo del servizio militare, associazioni, servizi, caccia, commercio ed economia. Quando la città di Wolfhagen era capoluogo del distretto e luogo di guarnigione, lo sviluppo della città era dinamico, ma al quale non tutti partecipavano: ebrei, profughi, forestieri erano emarginati e rifiutati come testimoniano gli oggetti ed i documenti selezionati . La chiesa gotica della città è caratterizzata da finestre storiche colorate.
Sala 6 – Stanze degli artigiani
Due stanze di lavoro, nelle quali un calzolaio di un paese confinante ed un falegname della città di Wolfhagen lavoravano, ricalcano l’atmosfera originale di quei tempi. Si possono osservare i maestri artigiani, i vecchi attrezzi di lavoro ed ammirare “la sfera del calzolaio”, cioè una lampada raffinata costruita con raffinatezza.
Sala 7 – Vivere e lavorare a casa di un cittadino agricoltore
I cittadini agricoltori vivevano nella città, ma oltre al loro mestiere o negozio gestivano anche una piccola fattoria ed un giardino avanti alle mura della città. Questa sala rende possibile una vista chiara della vita e del lavoro nell’Ottocento e nel Novecento. I visitatori possono seguire i passi dal lino alla tela, altrettanto dalla pecora alla lana. Al centro ci sono utensili da cucina, per la produzione e lavorazione di prodotti tessili, tessitura e la preparazione quotidiana del pane.
Museo nell’edificio “Zehntscheune”
Sala 8 – Storia delle case e dell’architettura di costruzioni a traliccio nel
distretto di Wolfhagen
Costruzioni di pietra e di legno della regione sono condivisibili in conformità a frammenti originali. Si vedono trabeazioni di porte appartenenti a ingressi di stili regionali e imitazione di piani d’intelaiatura, che informano in modo evidente sulle tecniche di quest’architettura vecchia. Numerosi attrezzi testimoniano le dure giornate di lavoro di un carpentiere. Modelli evidenti di case con intelaiatura a traliccio in scala da uno a venti sono adatti come oggetti da studiare da parte di esperti e di tutti quelli che sono interessati alla tecnica d’intelaiatura a traliccio.
Sala 9 – Mondo di quadri del distretto di Wolfhagen
L’abitare in modo borghese ed il desiderio di dare forma decorativa alle camere d’abitazione portavano ad un mondo speciale di quadri, che è mostrato in due stanze piccole. Alcune bambole storiche e giocattoli completano l’esposizione.
Sala 10 – Geologia e geomorfologia del distretto di Wolfhagen
“Fra tracce di sauri e vulcani” è la denominazione del distretto di Wolfhagen, parte del parco terreno “Mondi al confine” nella zona di confine fra Assia e Vestfalia. I vulcani spenti marcati della foresta “Habichtswald” si possono studiare per mezzo di un modello formato da strati. Le tracce di sauri trovati nel 1999 nel bosco comunale sono un punto d’attrazione particolare. Questi originali rappresentano un punto culmine dell’esposizione. Un diorama con modelli di un lepidosauro e di un chirotherium in grandezza naturale è un punto d’attrazione non solo per bambini.
Sala 11 – I Ludowinger come fondatori della città
Nel centro di questa sala al primo piano dell’edificio “Zehntscheune” si trova un modello della città intorno al 1600. Questa sala si usa anche per manifestazioni piccole. Testi ed immagini permettono di informarsi sui Langravi di Turingia della casa di Ludowinger, che hanno fondato
la città di Wolfhagen. Inoltre la sala ospita la biblioteca del museo, che da la massima importanza alla storia delle case e della casa a graticcio. E’ possibile prendere a prestito tali testi.
Galleria d’arte / Galleria bianca
Si possono scoprire opere di artigiane ed artigiani nella galleria al primo piano e nella galleria bianca al secondo piano: Wolfram Aust, Hanna Bräuning, Wilhelm Fischer, Jochen Haase, Hildegard Halfar-Dammer, Wolfgang Halfar, Georg Landgrebe, Gisela Petschner e Lippold von Steimker.
Sala di Hans Staden
Questa sala grande al sottotetto dell’edificio “Zehntscheune” e dedicata al più noto cittadino di Wolfhagen al livello internazionale: Si tratta dell’avventuriero Hans Staden. Viaggiatore in navi di servizio portoghese in rotta col Brasile a meta del Cinquecento, ne scriveva un libro stampato a Marburgo nel 1557. Si tratta del libro più vecchio sul Brasile nella lingua tedesca. Che diventò molto diffuso nel Brasile. Fu pubblicato oltre cento volte e tradotto in molte lingue. L’esposizione mostra carte geografiche e nautiche relative agli itinerari di Staden, modelli di nave, molti oggetti di arte e culto del Brasile e molte messe in scena: Hans Staden tra gli antropofagi è rilevabile in un’immagine del suo libro, il suo ufficio a Wolfhagen ed alcune tavole informative sulle condizioni delle popolazione indigena del Brasile di allora.
Museo delle casse del risparmio
Questa sala a seguito della sala di Hans Staden ospita un’esposizione della storia delle casse di risparmio, soprattutto a Wolfhagen. Molte monete e banconote, salvadanai storici e calcolatrici, mezzi di pubblicità e l’imitazione di due sportelli presentano in modo divertente la storia delle banche e del denaro.
Installazioni di fuori
A sud dell’edificio “Renthof” sono esposti alcuni esempi delle opere scolpite in pietra del medioevo e del primo periodo dell’età moderna provenienti del distretto di Wolfhagen. Il più vecchio oggetto proviene dal primo municipio della città di Wolfhagen. Si tratta dello sguancio romanico della porta della cantina. Accanto a ciò si vedono pilastri di una volta, pietre di parti traforate, macine, lapidi e cippi di confine.
Via del tempo geologico
I due edifici del museo sono collegati da una via rettangolare, che consente di scoprire e riconoscere le fasi di geologia dal tardo paleozoico. Tutte le fasi importanti della geologia sono rappresentate da adatti massi minerali sia del distretto di Wolfhagen e sia provenienti da paesi lontani. Un foglio informativo facilita la comprensione dei massi. Si prega di chiederlo.
Negozietto del museo nel ufficio
Nel negozietto del museo si trova un’ampia scelta di libri e stampati relativi alla mostra permanente del museo, mostre speciali nonché i centri dell’attività di collezione.
Orario d’apertura / prezzi
Dal martedì al giovedì
ingresso dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00
Il sabato e la domenica
dalle 14.00 alle 17.00
Prezzi d’ingresso incluso dell’uso dell’audioguida
Adulti 3 €, famiglie 6 €, abbonamento annuo 5 €
Bambini fino ai 5 anni: ingresso libero, bambini dai 6 anni ai 17 anni: 1 €
Gruppi, classi e guide a richiesta
Regionalmuseum Wolfhager Land
Ritterstraße 1
D 34466 Wolfhagen
Tel. 05692/992431
Fax 05692/992434
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www.regionalmuseum-wolfhager-land.de